Türkiye Katolik Ruhani Reisler Kurulu -|- Թուրքիոյ Կաթողիկէ Եպիսկոպոսներու Համաժողով -|- Conférence Episcopale de Turquie -|- Conference of Catholic Bishops in Turkey -|- Conferenza Episcopale Turchia -|- مؤتمر الأساقفة الكاثوليك في تركيا
il nostro Vescovo, mons. Massimiliano Palinuro, vi invita alla celebrazione della Messa del Mercoledì delle Ceneri (22 febbraio) nella Cattedrale dello Spirito Santo.
La Messa avrà luogo dopo la Confessione dei peccati (mistero di pentimento e riconciliazione) alle 18:00, seguita dalla Santa Messa e dall’imposizione delle ceneri alle 19:00.
I Presidenti del Consiglio dei Vescovi dei paesi d’Europa presenti a Praga per l’Incontro sinodale di livello continentale hanno diffuso un comunicato sugli effetti del terremoto che ha provocato gravi danni nel sud della Turchia e nel nord della Siria.
Nel comunicato si afferma che si prega per tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto e che le attività di soccorso e sostegno della Caritas stanno fornendo attivamente.
Dopo le scosse di assestamento, un secondo terremoto di magnitudo 7,6 e 5 km sotto terra si è verificato nel distretto Ekinözü di Kahramanmaraş alle 13.24 TSI, secondo l’Osservatorio Kandilli. C’è un problema di comunicazione nella regione a causa di interruzioni di corrente e danni.
Si è verificata un’ammaccatura sulla pista dell’aeroporto di Hatay. Ci sono gravi danni alle autostrade, quindi c’è un problema nella consegna degli aiuti alla regione.
Le campagne di aiuto sono organizzate dai servizi della società civile, dai comuni, dalle istituzioni educative e dai gruppi religiosi.
Il vicepresidente Fuat Oktay ha rilasciato dichiarazioni sul terremoto di magnitudo 7,7 che si è verificato a Kahramanmaraş e ha colpito 10 province. Oktay ha dichiarato: “Abbiamo un totale di 284 morti, 2mila 23 feriti e 1710 edifici distrutti”.
Dal 9 al 12 gennaio 2023 a Iskenderun si è svolta la 115° Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Cattolica di Turchia.
La prima giornata è stata dedicata alla riflessione sulla Parola di Dio. Guidati da Mons. Paolo Bizzeti, i Vescovi hanno riservato la parte iniziale del loro incontro alla meditazione della Sacra Scrittura.
Nel corso dei due giorni seguenti gli incontri si sono svolti nella sala riunioni del Vicariato Apostolico di Anatolia, alla presenza del Nunzio Apostolico, S. E. Mons. Marek Solczynski. Inizialmente si è dato spazio ad una condivisione fraterna degli eventi che hanno caratterizzato il periodo di tempo intercorso a partire dall’ultima riunione, mettendo in comune le gioie e i dolori vissuti, le sfide e le prospettive per il futuro.
Si è stabilito che S. E. Mons. Martin Kmetec rappresenterà la CET nella fase continentale del Sinodo dei Vescovi, che sarà celebrata a Praga (5-12 febbraio 2023), mentre Mons. Massimiliano Palinuro sarà il rappresentante della CET a Roma nella fase finale.
P. Antuan Ilgit, incaricato nazionale per la Pastorale Giovanile, ha presentato la sua proposta di partecipazione all’incontro internazionale dei giovani a Lisbona (Portogallo) in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (1-6 agosto 2023). Sarà sua cura contattare i responsabili locali per organizzare la presenza dei nostri giovani all’evento.È stata effettuata la programmazione di alcuni eventi a livello di Chiesa locale e universale e sono stati scelti i rappresentanti che verranno invitati a partecipare attivamente alle iniziative. Tra gli appuntamenti di rilievo: Convegno Internazionale “Pastori e fedeli laici chiamati a camminare insieme”, Dicastero per i laici, famiglia e vita (Vaticano, 16 – 18 febbraio 2023); Incontro della Sezione Catechesi del CCEE, Lubiana, in Slovenia (25 al 27 aprile 2023); Anno giubilare 2025, Congresso Eucaristico, giubileo del Concilio di Nicea (2025). Riguardo al Tribunale ecclesiastico, su proposta del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica viene deciso un incontro annuale di formazione giuridica per i responsabili diocesani, aperto a tutti i sacerdoti interessati. La nuova traduzione dei libri liturgici per il rito latino procede speditamente e con buoni risultati. La Commissione lavora presso l’episcopio del Vicariato Apostolico di Istanbul. Si prevede un convegno teologico e linguistico e una edizione ad experimentum prima della pubblicazione definitiva. I vescovi hanno discusso anche su alcuni termini la cui traduzione richiede un lavoro più complesso ed una più approfondita riflessione. La rivista Présence sarà riorganizzata per diventare espressione della vita e della spiritualità della Chiesa di Turchia, nonché strumento di evangelizzazione ed educazione alla fede per tutte le realtà ecclesiali locali. Suor Enza Ricciardi è stata scelta come direttrice della rivista e coordinatrice della redazione, che lavorerà in stretta collaborazione con i rappresentanti delle diverse diocesi. La Commissione della catechesi ha proposto per l’anno in corso l’organizzazione di un Simposio, al fine di discutere e approfondire tematiche utili a migliorare la formazione e l’educazione dei cristiani in Turchia. Appena possibile verranno forniti i dettagli contenutistici ed organizzativi. È stato precisato che la rassegna stampa, servizio offerto dalla segreteria della CET non è una divulgazione delle opinioni della Conferenza Episcopale ma dei mass media del Pese. La prossima riunione sarà organizzata tra il 9 e l’11 luglio 2023 a Büyükada (Istanbul), presso la casa della Nunziatura Apostolica
Il 7 gennaio 2023 una messa commemorativa avrà luogo presso la Cattedrale dello Spirito Santo per il Papa emerito Benedetto XVI. La cerimonia inizia alle 18:00 per coloro che desiderano partecipare.
Il Presidente della CET e Arcivescovo di Metropolitana di Izmir, Mons. Martin Kmetec ha pubblicato un messaggio per la scomparsa di Papa Benedetto XVI.
fr. Marcelo Antonio Cisneros OFM, parroco della Chiesa Mater Dolorosa Katolik Kilisesi a Samsun (Turchia), è deceduto la mattina del 14 dicembre 2022, per la rottura di un aneurisma dell’aorta addominale, all’età di 64 anni.
L’anno scorso la sera del 7 dicembre 2021, vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, avveniva la consacrazione episcopale del nostro Vescovo S. E. Rev.ma Mons. Massimiliano PALINURO, Vicario Apostolico di Istanbul.
Questa sera, 7 dicembre 2022, alle ore 18.00 Mons. PALINURO presiederà la santa messa di ringraziamento nella Cattedrale Saint-Esprit in occasione del primo anniversario della sua consacrazione episcopale. Siamo invitati a unirci a lui nella preghiera di ringraziamento. Che il Signore, per intercessione della Beata Vergine Maria Immacolata, gli dia grazia e salute e lo conservi a lungo al Suo servizio nella guida dei fedeli affidati alle sue cure.
Nei giorni 7-9 ottobre 2022 si è svolto presso l’Arcidiocesi di Izmir il Convegno sinodale della Chiesa di Turchia che ha visto riunirsi, i rappresentanti di tutto il popolo di Dio che vive in questa terra sotto la Guida dello Spirito nella certezza che Egli, come duemila anni orsono, ha ancora molto da dire alle nostre Chiese.
Questo significativo incontro ecclesiale si è svolto in un contesto di ascolto, confronto e preghiera ed è stato pensato in continuità con il percorso sinodale voluto da Papa Francesco che nei mesi scorsi si è svolto a livello diocesano e nazionale. Nel corso della sua omelia il Patriarca ha ricordato gli aspetti fondamentali del dogma della maternità divina e ha sottolineato che “la sinodalità che esiste nella Chiesa può davvero essere paragonata all’armonia e alla concordia che regna tra le Persone della Trinità”.Il primo giorno di lavori ha coinciso con la tradizionale memoria del Concilio di Efeso che nel 431 definì dogmaticamente la divina maternità di Maria. Alla celebrazione dell’Eucarestia, presieduta dal Nunzio Apostolico in Turchia. mons. Marek Solczyński, che si è svolta come ogni anno nelle rovine dell’antica basilica sorta sul luogo ove si svolse l’assise conciliare hanno preso parte anche alcuni gruppi di pellegrini che si sono uniti ai partecipanti al Convegno e ai fedeli giunti dalle comunità cristiane di Izmir.Durante i lavori del Convegno hanno preso la parola i vescovi presenti, i responsabili delle divesre istituzioni e commissioni che operano in seno alla Chiesa di Turchia e i rappresentanti dei movimenti ecclesiali presenti in questa nazione. L’insieme di queste relazioni ha permesso di avere come uno sguardo panoramico sulla situazione dit utta la Chiesa di Turchia e delle sue varie componenti.È stata sottolineata in modo particolare l’importanza di diventare una comunità cristiana sempre più capace di interloquire con la cultura locale, senza pregiudizi e chiusure, più disponibile ad accogliere tutti color che si avvinano ad essa, capace di un annuncio del Vangelo efficace perchè vivo ed adeguato alle situazioni concrete del tempo presente.
Il Presidente della CET S. E. Mons. Martin Kmetec OFMConv. dice: “A nome di tutti i Vescovi chiamati a guidare le comunità cristiane del nostro paese desidero invitare ognuno di voi, secondo le proprie possibilità, a partecipare a questo evento ecclesiale di grande rilevanza.”
Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha ricevuto l’ambasciatore vaticano ad Ankara mons. Marek Solczynski al Complesso Presidenziale.
L’ambasciatore Solczynski ha presentato la sua lettera di credito al presidente Erdoğan al ricevimento. L’ambasciatore Solczynski ha presentato alcuni membri dell’ambasciata al presidente Erdoğan.
Turchia: “Una Chiesa a porte aperte” in una società islamica
Anche se il cristianesimo ha una tradizione di quasi 2000 anni in Turchia, oggi, dopo varie ondate di persecuzioni, nel Paese non sono rimasti quasi più cristiani. Tuttavia “è qui che è nata la prima Chiesa tra le nazioni”, ricorda Mons. Martin Kmetec, arcivescovo di Izmir, nell’ovest del Paese.
Il cristianesimo in Turchia ha una lunga tradizione. Precedentemente della prima guerra mondiale, il territorio dell’allora ex impero ottomano aveva ancora circa il 30% di cristiani. Oggi si stima che circa lo 0,2% della popolazione turca sia cristiana. Nell’arcidiocesi di Izmir, terza città del Paese sul Mar Egeo, restano solo 5 mila cristiani. “Se aggiungiamo migranti e rifugiati, sono un po’ più numerosi. Vivono principalmente nei centri cittadini di Smirne e in altre grandi città”, precisa l’arcivescovo di Smirne, Martin Kmetec. Originario della Slovenia, l’arcivescovo appartiene all’ordine dei Frati Minori conventuali. Dopo aver lavorato in Libano per quasi undici anni, è venuto a vivere in Turchia nel 2001. Nel 2020 Sua Santità Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo di Smirne. “Abbiamo comunità a Konya, Antalya e in altre città sulla costa. La nostra Arcidiocesi è molto vasta, il suo territorio si estende per circa 100.000 kmq. Konya è la parrocchia più lontana, dista 550 chilometri da Izmir; ea sud c’è Antalya, che si trova a circa 450 chilometri di distanza. Queste sono le distanze qui. “
Potete proclamare liberamente la fede?
Monsignor Martin Kmetec: Come francescano, la testimonianza di vita, la vita fraterna è una priorità per me. San Francesco ha detto che la Parola dovrebbe essere predicata ogni volta che se ne presenta l’opportunità. Stiamo cercando di farlo, ad esempio sui social e sul nuovo sito dell’Arcidiocesano. Cerchiamo di essere coinvolti attivamente e di essere una chiesa viva. La nostra missione è quella di una Chiesa con le porte aperte. Per questo tutte le nostre chiese sono aperte al pubblico in determinati orari. A volte c’è il culto e c’è sempre qualcuno a disposizione per salutare i visitatori e fornire informazioni in caso di domande. Questo è il nostro modo di evangelizzare in questa situazione.
Qui è nata la prima Chiesa tra le nazioni. I primi concili ecumenici, che hanno segnato la fede cattolica, si sono svolti nel territorio dell’attuale Turchia.
Un tempo paese laico, la Turchia sta attualmente vivendo una rinascita islamica. I cristiani sono discriminati?
Non direi che i cristiani sono generalmente discriminati. Tuttavia, possono verificarsi esperienze negative nei rapporti con autorità o servizi amministrativi. La Chiesa cattolica non è riconosciuta come persona giuridica in Turchia. Tuttavia, se si parla di dialogo, direi che c’è un dialogo della vita. Ad esempio, all’organizzazione Caritas é parte della nostra Chiesa, della nostra arcidiocesi. Ci sono uffici della Caritas in ogni diocesi. E aiuta tutti, cristiani e musulmani e tutti coloro che sono indifesi. Incontriamo anche gli imam della nostra regione, ad esempio in occasione della “Giornata della Fratellanza”. Alcuni sacerdoti ed io siamo andati dal sindaco della città e ne abbiamo approfittato per fargli un regalo: la traduzione turca dell’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. È stata tradotta in turco anche l’enciclica Laudato si’, che tratta di questioni ambientali che toccano l’intera umanità.
Esiste un dialogo ecumenico in Turchia?
I rapporti con le altre chiese cristiane sono generalmente buoni. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Sua Beatitudine Bartolomeo I, mantiene così buoni rapporti con il Movimento dei Focolari e il nuovo Vicario Apostolico di Istanbul, Mons. Massimiliano Palinuro. In casa, a Smirne, incontriamo anche le Chiese ortodosse, ma anche quelle anglicane, in occasione di varie feste cristiane. Di recente, sacerdoti armeni hanno celebrato una liturgia armena nella nostra chiesa cattolica di San Policarpo, perché non hanno una propria chiesa a Smirne. Abbiamo anche collaborato con gli armeni di Smirne per aprire una piccola libreria per la Società Biblica. Quindi ci sono buoni segnali di dialogo ecumenico.
La Turchia è un paese molto popolare per i vacanzieri. È importante che i cristiani che visitano la Turchia visitino anche le chiese cristiane?
Sì, è molto importante. Vorrei ricordare ai turisti che le origini della nostra fede sono qui. Qui è nata la prima Chiesa tra le nazioni. I primi concili ecumenici, che hanno segnato la fede cattolica, si sono svolti nel territorio dell’attuale Turchia. La missione per l’Europa è nata qui. Per sostenere le nostre attività pastorali, abbiamo un sacerdote tedesco che si prende cura dei cattolici di origine tedesca che vivono qui. Sarei felice se potessimo trovare un altro sacerdote per servire le altre comunità, almeno in estate durante la stagione turistica. Ma rappresenta anche uno sforzo finanziario. Forse il Consiglio Europeo delle Conferenze Episcopali potrebbe pensare a come aiutarci.
Il Vicario Apostolico di Istanbul S.E. Monsignor Massimiliano Palinuro, ha fatto la sua prima visita ufficiale nella Chiesa Haghia Triada di Taksim con i sacerdoti che lo accompagnavano e i membri della comunità della Chiesa Cattolica Latina di Istanbul.
L’incontro si è svolto nell’ambito dei preparativi per il Sinodo sul tema della Sinodalità che Sua Santità Papa Francesco ha avviato il 10 ottobre 2021.
Invito all’Incontro del Vicariato che si terrà il 3 aprile 2022, ore 16.00 presso la Chiesa di Beyoğlu – Aya Triada. Il tema dell’incontro è “Cammino sinodale con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo”.
Le interlocuzioni saranno in turco, inglese, italiano e francese. I partecipanti devono raggiungere il punto di incontro da soli.
Nei giorni dal 13 al 15 gennaio 2022, i Vescovi cattolici di Turchia si sono riuniti a Izmir per celebrare la 113. Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Cattolica di Turchia. Nel corso dei lavori sono state esaminate questioni molto importanti per il bene della Chiesa locale come il Sinodo dei Vescovi, la protezione dei minori e le persone vulnerabile, la situazione legale della Chiesa, le commissioni e i delegati della CET, il formato delle riviste Maranatha e Présence.
È stato inoltre presentato un progetto iniziato dall’Arcidiocesi di Izmir finalizzato alla realizzazione di un catechismo che potrà aiutare la nostra Chiesa. Questo documento sarà un buon strumento per coloro che intendono conoscere e approfondire la fede cristiana. È stato poi approvato l’inizio dei lavori per una nuova traduzione ed edizione dei libri liturgici (Messale e Lezionario) di rito latino.
Al termine dei lavori i Vescovi hanno firmato una dichiarazione attraverso la quale è stato riaffermato lo status di “Santuario nazionale” della casa di Maria (Meryem Ana evi). Ha avuto luogo anche una prima lettura ed analisi dello Statuto di cui si intende dotare in futuro questo luogo di culto. Tale documento dovrà essere approvato successivamente.
Sabato 15 gennaio 2022 i Vescovi si sono recati al santuario per ringraziare il Signore e invocare l’intercessione della Madre di Dio e nostra per tutta la Chiesa in Turchia.
Il Santo Padre ha nominato Nunzio Apostolico in Turchia Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Marek Solczyński, Arcivescovo titolare di Cesarea di Mauritania, finora Nunzio Apostolico in Tanzania.
Carissimi/e,domani il 22.12.2021, nel giorno del primo anniversario della morte di Mons. Ruben Tierrablanca OFM, voglio invitarvi anche al cimitero a Feriköy dove presso la tomba dei Frati Minori alle ore 17.00 una preghiera avrà luogo per la memoria di Mons. Ruben con la benedizione della tomba e la deposizione dei fiori.Dopo questa preghiera ci sarà la Santa Messa nella Cattedrale alle ore 18.00 come è stata già annunciata.
Carissimi/e,domani il 22.12.2021, nel giorno del primo anniversario della morte di Mons. Ruben Tierrablanca OFM, voglio invitarvi anche al cimitero a Feriköy dove presso la tomba dei Frati Minori alle ore 17.00 una preghiera avrà luogo per la memoria di Mons. Ruben con la benedizione della tomba e la deposizione dei fiori.Dopo questa preghiera ci sarà la Santa Messa nella Cattedrale alle ore 18.00 come è stata già annunciata.
S. E. R. vescovo eletto, Mons. Massimiliano PALINURO Eccellenza reverendissima, con gioia e gratitudine abbiamo appreso la notizia della Sua nomina quale Vicario Apostolico di Istanbul da parte del Santo Padre, il Papa Francesco. Con viva e fraterna cordialità vorrei porgerLe il benvenuto nel Collegio episcopale della Santa Chiesa, come pure tra i vescovi della Turchia. A nome dei sacerdoti, dei religiosi, delle religiose e consacrate, come pure dell’intero Popolo santo di Dio che vive in questa terra desidero augurarLe ogni bene nel ministero che si accinge ad iniziare. Per Lei si apre un nuovo cammino non ancora completamente conosciuto. Si tratta tuttavia della via tracciata davanti a Lei dal Signore che La chiama a seguirlo sulle strade del mondo, alla ricerca del cibo vero per saziare il gregge che Le viene affidato. Questo nutrimento Lei, come il profeta Isaia, lo ha già gustato nella sua dolcezza, ma tutti siamo consapevoli che tante volte può diventare amaro quando si tratta di incarnarlo nella vita quotidiana (cf Ez 3, 1-11). È la Parola di Dio quel cibo di cui Lei si è già nutrito nel corso di tutta la vita e che ancora sarà la Sua forza e la Sua luce nel guidare il Popolo di Dio a Lei affidato nella gioia del Vangelo. A nome della Conferenza episcopale della Turchia Le auguro che il Signore Gesù Cristo La colmi della Sua grazia, La investa del Suo Spirito e la aiuti ad essere sempre coraggioso pastore secondo il Suo Cuore. L’intercessione della Madre amatissima Addolorata sia il suo continuo incoraggiamento ed aiuto. Profitto della circostanza per confermami con sensi di distinto ossequio dell’Eccellenza Vostra Reverendissima dev.mo.
Nato ad Ariano Irpino (AV) il 10/06/1974. Ordinato Sacerdote e incardinato nella Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia il 24/04/1999. Missionario fidei donum in Turchia dal 2011. Opera attualmente nel Vicariato Apostolico dell’Anatolia quale Vicario Delegato, Cancelliere ad interim e parroco della Missione Cattolica di Santa Maria in Trabzon.
Dopo la Licenza liceale classica ha conseguito il Diploma di studi filosofici (1995) e il Baccellierato in Teologia (1998) presso la presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM).
Ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma (2001) e il Dottorato in Teologia Dogmatica presso la PFTIM (2009).
Dal 2001 al 2011 è stato docente presso PFTIM, prima come assistente della cattedra di Corpus Paulinum eAtti, poi, dal 2004, come docente incaricato di Filologia Greca del Nuovo Testamento e discipline bibliche ausiliarie; dal 2010 docente incaricato della cattedra di Corpus Ioanneum e Lettere Cattoliche presso la medesima facoltà. Ha pubblicato saggi e articoli su materie esegetiche e storiche.
1999: Vicario parrocchiale presso la Parrocchia di Nostra Signora di Fatima in Ariano Irpino (AV).
Dal 2000 al 2011: Parroco della Parrocchia SS. Annunziata in San Nicola Baronia (AV).
Dal 2000 al 2006: Cappellano ospedaliero volontario.
Dal 2007 al 2011: Direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia; nello stesso periodo, Direttore dei Musei diocesani, Bibliotecario della Biblioteca diocesana e Archivista dell’Archivio diocesano.
Dal 2002 al 2005: Responsabile del corso di formazione teologica dei candidati al diaconato permanente.
Dal 2006 al 2011: Docente di Sacra Scrittura presso la scuola di formazione teologica per il laicato della diocesi di Ariano Irpino.
Ha tenuto conferenze, corsi di aggiornamento ed esercizi spirituali a sacerdoti e religiose presso diverse diocesi italiane e in Medio Oriente. Ha tenuto corsi di aggiornamento biblico-teologico per gli insegnanti di religione cattolica in diverse diocesi italiane.
Dal 2011 al 2018 è stato Missionario fidei donum nell’Arcidiocesi di Smirne (Turchia).
Dal 14 settembre 2012 al 13 settembre 2018 è stato Rettore della Cattedrale Metropolitana di San Giovanni di Smirne.
Dal 2015 al 2018 è stato Responsabile della catechesi e formazione dei Catecumeni della medesima arcidiocesi.
Dal settembre 2018 ad oggi opera come Missionario fidei donum nel Vicariato Apostolico dell’Anatolia (Turchia).
Dal 14 settembre 2018 ad oggi è Parroco della missione di Santa Maria in Trabzon (Turchia).
Dal novembre 2019 è Vicario Delegato e Cancelliere ad interim del Vicariato Apostolico dell’Anatolia.
Dal 27 dicembre 2019 è Canonico onorario della Cattedrale metropolitana di Smirne.
Nel 2019, su incarico della Conferenza Episcopale di Turchia, ha collaborato alla revisione dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli in Lingua Turca.
Oltre alla conoscenza, al livello di docenza, del Latino, del Greco ed Ebraico biblici, parla turco e inglese.
Il funerale di Fr. Jacek NOWACKI, parroco di S. Stefano di Yeşilköy, si terranno il 19 giugno 2021 alle 10.30. Fr. Jacek, sacerdote dell’Ordine dei Minori Francescani Cappuccini è stato per qualche tempo nella Chiesa di Santo Stefano a Yesilköy (Istanbul), dopo aver prestato servizio a Efeso (Izmir). Lo scorso sabato sera ha avuto un infarto ed è morto nel convento della chiesa di Santo Stefano.
I funerali di Fr. Jacek si svolgeranno il 19 giugno: alle 10.30 si terrà il Rosario presso la chiesa di Yeşilköy S. Stefano; seguirà la cerimonia funebre nella stessa chiesa alle ore 11.00; Fr. Jacek sarà sepolto alle 13.30 nel Cimitero Cattolico Latino di Feriköy nella sezione riservata ai Sacerdoti Minori Cappuccini.
Nostro Signore Gesù Cristo, sulla cui via ha camminato tutta la sua vita, possa concedergli la ricompensa della vita eterna e benedire con abbondanti frutti la sua testimonianza in questa terra.
Sabato scorso, il 12 giugno 2021 nel convento dei Cappuccini a Yeşilköy – İSTANBUL, avendo 52 anni della vita; di qui nell’ordine 31; nel sacerdozio 25,
è morto fr. Jacek Marek NOWACKI OFMCap
Il funerale avrà posto a Istanbul il 19 giugno 2021 (sabato) secondo il programma:
alle 10.30, il rosario, chiesa di Santo Stefano a Yeşilköy
alle 11.00, la messa delle esequie, chiesa di Santo Stefano a Yeşilköy
alle 13.30, la sepoltura alla tomba dei Frati Minori Cappuccini, cimitero latino a Feriköy (sarà un pulmino)
Dopo giorni di sofferenza in silenzio nell’ospedale, padre Luigi Iannitto di 100 anni (nato il 5 gennaio 1921) ci ha lasciato. Preghiamo per il suo eterno riposo.
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CURRÌCULUM VÌTAE
Padre Luigi Iannitto era nato a Montagano (CB) il 5 gennaio 192l. Dopo cinque anni di probandato a Penne (PE) è entrato al Noviziato in Assisi il 3 ottobre 1938. Ha fatto la professione semplice il 4 Ottobre 1939 e la professione solenne il 12 Dicembre 1942. Dopo i studi in Assisi ha continuato la sua preparazione a Roma al Collegio Serafico in Via S. Teodoro con licenza in teologia negli anni 1945 – 1949.
È stato rettore dei Probandi, Maestro dei Novizi, Rettore dei Chierici e insegnante nel liceo e teologia, Parroco all’Aquila (1966-1973), segretario ed economo provinciale per un triennio, Custos Custodum con partecipazione al Capitolo Generale del 1969.
Nel 1973 è arrivato in Turchia. Qui è stato parroco per 25 anni. Ha favorito la creazione di gruppi per una seria formazione cristiana (Focolarini, Neocatecumeni, gruppi di varie attività) e degli incontri con islam.
Per incontrare i musulmani si è impegnato nello studio della lingua turca. Per una pastorale incarnata nella terra turca ha lavorato con tanto cuore per delle pubblicazioni nella lingua locale (primo messale festivo, libri di catechismo per bambini e per adulti, traduzione dei libri Deuterocanonici per l’uso della Communita Cattolica, la rivista mensile Sent Antuan Dostu (L’Amico di S. Antonio), circa 40 pubblicazioni catechetiche, patristiche e agiografiche, Breviario in turco (Lodi, Ora Media, Vespri e Compieta della quattro settimane e Ufficio dei Defunti).
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Ringraziamo il Signore per questo grande dono che ci ha fatto nella persona del nostro confratello. Il nostro impegno rimane nel continuare suo impegno generoso e gratuito per il Regno del Signore.
Ritorneremmo con le informazioni del funerale ulteriormente.
S.E. Mons.Rubén TIERRABLANCA GONZALEZ OFM è nato a Cortazar nella Diocesi di Celaya (Messico) il 24 Agosto 1952 da Julio TIERRABLANCA e Maria GONZALEZ.
Dopo aver frequentato il Seminario Francescano Pio Mariano per l’educazione media nella sua terra natale entrò in noviziato il 22 Agosto 1970.
Ha studiato filosofia e teologia presso il Colegio Santa Cruz di Queretaro (Messico) e il Saint Anthony Seminary di El Paso, TX (USA). Successivamente, in Italia ha frequentato il Pontificio Istituto Biblico di Roma.
Ha emesso la professione religiosa nell’Ordine dei Frati Minori il 2 Agosto 1977 ed ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 29 Giugno 1978 nella sua città natale di Cortazar.
S.E. Mons. Rubén TIERRABLANCA GONZALEZ OFM è stato nominato Guardiano (Superiore) dei Frati Minori di Istanbul della Fraternità Internazionale per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso in Turchia e Parroco di Santa Maria Draperis a Istanbul nel 2003; Vicario Apostolico di Istanbul nel 2014; è stato Presidente della Conferenza Episcopale Cattolica in Turchia dal 2018 ad oggi.
Monsignor Ruben era da tempo ricoverato in ospedale ed è morto la scorsa notte alle 23.42 a causa di insufficienza cardiaca dovuta al Covid-19.