VISITA AD LIMINA APOSTOLORUM DEI VESCOVI DELLA TÜRKIYE

Nei giorni 5-9 febbraio 2024, i membri della Conferenza Episcopale Cattolica di Türkiye si sono recati a Roma per la Visita ad limina Apostolorum, cioè alle tombe degli apostoli.

Si tratta di momenti particolari in cui i presuli riferiscono al Papa sull’andamento delle loro diocesi per ricevere da lui indicazioni e risposte. Questa visita, sottolinea la Costituzione apostolica Praedicate evangelium, rappresenta «il momento più alto delle relazioni dei pastori di ciascuna Chiesa particolare e di ogni Conferenza episcopale e di ogni Struttura gerarchica orientale con il Vescovo di Roma. Egli, infatti, ricevendo i suoi fratelli nell’episcopato, tratta con loro delle cose concernenti il bene delle Chiese e la funzione pastorale dei vescovi, li conferma e sostiene nella fede e nella carità. In tal modo si rafforzano i vincoli della comunione gerarchica e si evidenziano sia la cattolicità della Chiesa che l’unità del Collegio dei vescovi» (Praedicate evangelium, 39). La visita è articolata in tre momenti principali: il pellegrinaggio ai sepolcri degli apostoli, l’incontro con il Romano Pontefice ed i colloqui presso i dicasteri della Curia romana.

Il momento culminante della Visita ad limina è stato vissuto venerdì, 9 febbraio. Dopo la celebrazione eucaristica e preghiera personale sula Tomba di San Pietro, i presuli hanno incontrato il Santo Padre, Francesco. L’udienza è stata vissuta in un clima di grande familiarità.

“Con Francesco abbiamo condiviso i nostri problemi e le nostre speranze” raccontava il presidente della Conferenza episcopale, S.E. Mons. Martin Kmetec, concludendo che i vescovi hanno ringraziato il Santo Padre per il suo interesse dimostrato alla nostra Chiesa locale, essendo profondamente grati per le attenzioni e la vera cura che il Pontefice non ha mai fatto mancare.

La Santa Messa “Pro Pontifice” in occasione del 11° anniversario della nomina del Papa Francesco

Mercoledì prossimo 28 febbraio alle 18.30 nella Cattedrale di Santo Spirito sarà celebrata la Santa Messa “Pro Pontifice” in occasione del 11° anniversario della nomina del Papa Francesco. La Santa Messa sarà presieduta dall’Arcivescovo Mons. Paul R. Gallagher, sostituto della Segretaria di Stato appositamente inviato da Roma. Tutti sono invitati a partecipare per pregare per le intenzioni del Santo Padre.

Inaugurata la chiesa della Vergine Maria di Kadikoy

La piccola chiesa, conosciuta come “Cappella Tubini” a Kadıköy e rinnovata dall’episcopato della Chiesa cattolica latina di Istanbul, è stata inaugurata giovedì 7 dicembre 2023 con il nome di “Chiesa della Vergine Maria di Kadıköy”. Alle 17.30, il Vicario Apostolico di Istanbul, Sua Eccellenza Mons. Fu benedetta da Massimiliano Palinuro e aperta al culto.

Dopo che l’altare fu consacrato con l’olio santo, all’interno fu posto un pezzo della Santa Croce come Sacra Reliquia.

Dopo la consacrazione dell’Altare e della Chiesa con l’olio santo, è stata celebrata la Messa dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria.

Alla messa hanno partecipato i sacerdoti della chiesa di Santa Maria Draperis, i sacerdoti della chiesa di Moda Assomption, abate della chiesa di Büyükdere e cancelliere della Chiesa cattolica latina di Istanbul p. Lucian Abalintoaiei e Vartabet Mikail Uçar, abate della chiesa di Surp Levon, insieme a suore e parrocchiani.

Mons. Giuseppe Germano Bernardini è tornato alla Casa del Padre

Con i cuori pieni di speranza nella risurrezione, la Chiesa che vive in Turchia prega per Mons. Giuseppe Germano Bernardini, OFMCap, al momento del suo passaggio alla Casa del Padre Celeste all’età di novanta cinque anni.

Mons. Giuseppe Germano Bernardini era nato il 27 settembre 1928 a Verica (Italia). È entrato nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini con la professione dei voti il 6 gennaio 1946. Ordinato sacerdote il 21 marzo 1953, arrivo in Turchia in 1957.

Il 19 dicembre 1966 viene nominato superiore della missione sui iuris di Trebisonda.

Il 22 gennaio 1983, papa Giovanni Paolo II lo ha nomina arcivescovo metropolita di Smirne, succedendo a Mons. Domenico Caloyera, OP. Nello Rimane amministratore apostolico della missione di Trebisonda, anche quando questa nel 1990 viene elevata a vicariato apostolico dell’Anatolia, sino al 1993, anno della nomina di Mons. Ruggero Franceschini.

Dal 1989 al 1992 è stato presidente della Conferenza Episcopale della Turchia.

L’11 ottobre 2004 papa Giovanni Paolo II accoglie la sua rinuncia al governo pastorale (dimissione) per raggiunti limiti d’età, divenendo arcivescovo emerito di Smirne all’età di 76 anni.

Domenica, 3 dicembre 2023 all’ospedale Santa Maria di Reggio Emilia ha concluso il suo pellegrinaggio terreno. 

Mons. Martin Kmetec, il Presidente della Conferenza Episcopale di Turchia e Arcivescovo di Izmir, ha trasmesso a questa occasione un messaggio:

Vorrei informarvi, che si è spenta la vita di Mons. Giuseppe Germano Bernardini OFMCap., arcivescovo emerito della nostra Arcidiocesi. Preghiamo per lui, uniamoci nella preghiera con lui in questo tempo, che ci ricorda la venuta del Signore. Il Signore lo accolga nel suo amore infinito e lo ricompensi per il suo lungo servizio alla nostra Chiesa, alla Chiesa che è in Turchia.

Mons. Martin KMETEC, Il Presidente del CET ha annunciato l’Anno Eucaristico della Turchia nel 2024

“Attraverso la celebrazione dell’Anno dell’Eucarestia la Chiesa di Turchia desidera conoscere, amare, servire ed annunciare sempre di più il Signore Gesù e riconoscerlo presente, come i discepoli di Emmaus, nel gesto di spezzare il pane. Insieme desideriamo approfondire, attraverso la catechesi ed altri strumenti, la fede della comunità ecclesiale circa questo Sacramento, partecipare in modo sempre più attivo e consapevole alle celebrazioni liturgiche, ricordarci che dopo aver mangiato il Pane del Cielo siamo chiamati a condividere il pane terreno con tutte le persone che si trovano nella povertà e nel bisogno.”

Mons. Martin Kmetec, Presidente della CET e Arcivescovo Metropolitana di Izmir, ha pubblicato un messaggio di congratulazioni per il centenario della Repubblica di Turchia

Nel suo messaggio al Presidente della Turchia, Mons. Martin lo ha scritto “nella lieta ricorrenza del centesimo anniversario della nascita della Repubblica di Türkiye, desidero presentarLe le fervide espressioni augurali dei Vescovi e di tutti i cristiani cattolici che vivono in questa nazione.”

Nomina del Vescovo Ausiliare del Vicariato Apostolico di Anatolia (Turchia)

Il Santo Padre ha nominato Vescovo Ausiliare del Vicariato Apostolico di Anatolia (Turchia) il Rev.do Padre Antuan Ilgit della Compagnia di Gesù, finora Vicario Generale e Cancelliere del medesimo Vicariato, nonché professore di Teologia Morale e Bioetica presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, assegnandogli la Sede titolare di Tubernuca.

Curriculum vitae

S.E. Mons. Antuan Ilgit è nato il 22 giugno 1972 a Hersbruck (Germania Repubblica Federale) da genitori turchi ed è cresciuto i primi anni in Germania per poi trasferirsi in Turchia con la famiglia. Ha conseguito nel 1994 una laurea quadriennale in Pubblica Amministrazione presso la Facoltà di Scienze economiche e amministrative della Gazi Üniversitesi (Ankara). Dopo i primi passi nella vita religiosa nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini (Provincia dell’Emilia-Romagna), il 1° novembre 2005, a Genova, è entrato nel Noviziato della Compagnia di Gesù (Provincia d’Italia). Nel 2007, a Padova, ha emesso i Primi Voti. Dopo il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (2008), ha conseguito la licenza in Teologia Morale con indirizzo in bioetica presso l’Accademia Alfonsiana della Pontificia Università Lateranense (2011). Inviato poi negli Stati Uniti d’America per studi speciali, ha conseguito prima un Master biennale in Etica della Medicina presso la Saint Joseph’s University (2013) e poi un dottorato canonico in Teologia Morale presso la School of Theology and Ministry del Boston College (2017).

Nel corso dei suoi studi speciali è stato nominato membro dell’Alpha Sigma Nu Honor Society of Jesuit Institutions of Higher Education, dell’Alpha Epsilon Lambda National Honor Society – Omega Chapter della Saint Joseph’s University e del FASPE (Fellowships at Auschwitz for the Study of Professional Ethics).

Ė socio fondatore di Amici del Medio Oriente odv.

Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale dall’Em. Card. Giovanni Lajolo il 26 giugno 2010 nella Chiesa del Gesù a Roma. Dal settembre 2020 ad aprile 2021 ha svolto l’ultimo anno di formazione (Terza Probazione) a Salamanca (Spagna). Ha emesso la Professione Solenne nella Compagnia di Gesù il 19 novembre 2022 ad Ankara.

Nel corso della sua vita come presbitero, ha svolto i seguenti incarichi: assistente del Parroco della comunità cattolica di lingua turca della parrocchia di Meryemana ad Ankara; economo della comunità dei Padri Gesuiti (2010-2011); animatore di comunità, membro dell’équipe formativa e padre spirituale presso il Pontificio Seminario Campano Interregionale di Napoli (2017-2020); docente di Teologia Morale e Bioetica presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (dal 2017 fino al presente); coordinatore nazionale per la Pastorale giovanile e vocazionale della Conferenza Episcopale Turca (dal 2022 fino al presente); Vicario Generale e Cancelliere del Vicariato Apostolico di Anatolia (dal 2022 fino al presente).

Dichiarazione ufficiale di Monsignore Martin KMETEC, Presidente della Conferenza Episcopale Cattolica di Turchia

La dichiarazione ufficiale di Monsignore Martin KMETEC, Presidente della Conferenza Episcopale Cattolica di Turchia e Arcivescovo di İzmir, a causa della dichiarazione di Halil KONAKÇI, Imam della Moschea Pendik Ulu Çınar, riguardo alla Santa Vergine Maria, è la seguente.

Mons. Sabri ANAR, eletto Arcivescovo di Diarbekir (Amida) dei Caldei (Türkiye)

Il Sinodo della Chiesa Caldea di Baghdad dei Caldei ha eletto il Rev. Sabri Anar, finora Parroco della comunità di Arnouville (Francia) come Arcivescovo di Diyarbekir dei Caldei in Turchia. A questa elezione l’approvazione di Sua Santità Papa Francesco è stata consentita.

Curriculum vitae

Mons. Sabri Anar è nato il 1° gennaio 1966 a Uludere in Turchia. Ha cominciato la sua formazione nel Seminario Minore dei Frati Minori Francescani a Istanbul e successivamente, nel 1985, è entrato nel Seminario Patriarcale Caldeo a Baghdad.

Il 10 novembre 1990 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale a Parigi, dove ha iniziato il suo servizio pastorale per la comunità caldea della regione dell’Île de France. Dal 1990 al 2006 è stato Vicario Parrocchiale di St. Thomas Apôtre a Sarcelles e successivamente Parroco della medesima Chiesa.

Dal 2016 è stato Responsabile della Chiesa di St. Jean Apôtre ad Arnouville.

Nell’anno 2017 è stato nominato Corepiscopo nella Chiesa Caldea. Ha conseguito il Master in Catechetica presso l’Institut Catholique de Paris.

Messa del Mercoledì delle Ceneri (22 febbraio) nella Cattedrale dello Spirito Santo

Cari fratelli e sorelle,

il nostro Vescovo, mons. Massimiliano Palinuro, vi invita alla celebrazione della Messa del Mercoledì delle Ceneri (22 febbraio) nella Cattedrale dello Spirito Santo.

La Messa avrà luogo dopo la Confessione dei peccati (mistero di pentimento e riconciliazione) alle 18:00, seguita dalla Santa Messa e dall’imposizione delle ceneri alle 19:00.

Ash wednesday cross, crucifix made of ash, dust

IL CONSIGLIO DELLE CONFERENCE EPISCOPALI D’EUROPA PUBBLICA UNA DICHIARAZIONE PER IL TERREMOTO NEL SUD DELLA TURCHIA E NEL NORD DELLA SYRIA


I Presidenti del Consiglio dei Vescovi dei paesi d’Europa presenti a Praga per l’Incontro sinodale di livello continentale hanno diffuso un comunicato sugli effetti del terremoto che ha provocato gravi danni nel sud della Turchia e nel nord della Siria.

Nel comunicato si afferma che si prega per tutti coloro che sono stati colpiti dal terremoto e che le attività di soccorso e sostegno della Caritas stanno fornendo attivamente.

Messaggio Di Mons. Martin Kmetec, Presidente della CET a Vicariato Apostolico Anatolia

Dopo le scosse di assestamento, un secondo terremoto di magnitudo 7,6 e 5 km sotto terra si è verificato nel distretto Ekinözü di Kahramanmaraş alle 13.24 TSI, secondo l’Osservatorio Kandilli. C’è un problema di comunicazione nella regione a causa di interruzioni di corrente e danni.

Si è verificata un’ammaccatura sulla pista dell’aeroporto di Hatay. Ci sono gravi danni alle autostrade, quindi c’è un problema nella consegna degli aiuti alla regione.

Le campagne di aiuto sono organizzate dai servizi della società civile, dai comuni, dalle istituzioni educative e dai gruppi religiosi.

Il vicepresidente Fuat Oktay ha rilasciato dichiarazioni sul terremoto di magnitudo 7,7 che si è verificato a Kahramanmaraş e ha colpito 10 province. Oktay ha dichiarato: “Abbiamo un totale di 284 morti, 2mila 23 feriti e 1710 edifici distrutti”.

115ª ASSEMBLEA GENERALE DELLA CET

Dal 9 al 12 gennaio 2023 a Iskenderun si è svolta la 115° Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Cattolica di Turchia.

La prima giornata è stata dedicata alla riflessione sulla Parola di Dio. Guidati da Mons. Paolo Bizzeti, i Vescovi hanno riservato la parte iniziale del loro incontro alla meditazione della Sacra Scrittura.

Nel corso dei due giorni seguenti gli incontri si sono svolti nella sala riunioni del Vicariato Apostolico di Anatolia, alla presenza del Nunzio Apostolico, S. E. Mons. Marek Solczynski. Inizialmente si è dato spazio ad una condivisione fraterna degli eventi che hanno caratterizzato il periodo di tempo intercorso a partire dall’ultima riunione, mettendo in comune le gioie e i dolori vissuti, le sfide e le prospettive per il futuro.

Si è stabilito che S. E. Mons. Martin Kmetec rappresenterà la CET nella fase continentale del Sinodo dei Vescovi, che sarà celebrata a Praga (5-12 febbraio 2023), mentre Mons. Massimiliano Palinuro sarà il rappresentante della CET a Roma nella fase finale.

P. Antuan Ilgit, incaricato nazionale per la Pastorale Giovanile, ha presentato la sua proposta di partecipazione all’incontro internazionale dei giovani a Lisbona (Portogallo) in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (1-6 agosto 2023). Sarà sua cura contattare i responsabili locali per organizzare la presenza dei nostri giovani all’evento.
È stata effettuata la programmazione di alcuni eventi a livello di Chiesa locale e universale e sono stati scelti i rappresentanti che verranno invitati a partecipare attivamente alle iniziative. Tra gli appuntamenti di rilievo: Convegno Internazionale “Pastori e fedeli laici chiamati a camminare insieme”, Dicastero per i laici, famiglia e vita (Vaticano, 16 – 18 febbraio 2023); Incontro della Sezione Catechesi del CCEE, Lubiana, in Slovenia (25 al 27 aprile 2023); Anno giubilare 2025, Congresso Eucaristico, giubileo del Concilio di Nicea (2025).
Riguardo al Tribunale ecclesiastico, su proposta del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica viene deciso un incontro annuale di formazione giuridica per i responsabili diocesani, aperto a tutti i sacerdoti interessati.
La nuova traduzione dei libri liturgici per il rito latino procede speditamente e con buoni risultati. La Commissione lavora presso l’episcopio del Vicariato Apostolico di Istanbul. Si prevede un convegno teologico e linguistico e una edizione ad experimentum prima della pubblicazione definitiva. I vescovi hanno discusso anche su alcuni termini la cui traduzione richiede un lavoro più complesso ed una più approfondita riflessione.
La rivista Présence sarà riorganizzata per diventare espressione della vita e della spiritualità della Chiesa di Turchia, nonché strumento di evangelizzazione ed educazione alla fede per tutte le realtà ecclesiali locali.  Suor Enza Ricciardi è stata scelta come direttrice della rivista e coordinatrice della redazione, che lavorerà in stretta collaborazione con i rappresentanti delle diverse diocesi.
La Commissione della catechesi ha proposto per l’anno in corso l’organizzazione di un Simposio, al fine di discutere e approfondire tematiche utili a migliorare la formazione e l’educazione dei cristiani in Turchia. Appena possibile verranno forniti i dettagli contenutistici ed organizzativi.
È stato precisato che la rassegna stampa, servizio offerto dalla segreteria della CET non è una divulgazione delle opinioni della Conferenza Episcopale ma dei mass media del Pese.
La prossima riunione sarà organizzata tra il 9 e l’11 luglio 2023 a Büyükada (Istanbul), presso la casa della Nunziatura Apostolica

Il Papa Emerito Benedetto XVI è tornato alla casa del Padre

Alle nove e mezza di questa mattina il Papa Emerito Benedetto XVI è tornato alla casa del Padre, a Lui aveva dedicato tutta la sua vita sin dalla giovinezza. Con la sua conoscenza teologica e la sua posizione decisa ha dato l’esempio a tutta la Chiesa e ha servito l’ufficio di San Pietro per otto anni con abilità e coraggio, in mezzo a molte difficoltà, nonostante la sua età avanzata. Possa il “Santo Padre”, che ricordiamo nelle nostre preghiere oggi, intercedere per noi alla presenza dell’Onnipotente.

Avvenire” ha realizzato un’edizione straordinaria gratuita in formato digitale, interamente dedicata al Papa emerito Benedetto XVI.
Per leggerla potete cliccare su questo link:

https://avvenire-ita.newsmemory.com

Questa sera, 7 dicembre 2022, alle ore 18.00 Mons. PALINURO presiederà la santa messa di ringraziamento nella Cattedrale Saint-Esprit in occasione del primo anniversario della sua consacrazione episcopale.

L’anno scorso la sera del 7 dicembre 2021, vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, avveniva la consacrazione episcopale del nostro Vescovo S. E.  Rev.ma Mons. Massimiliano PALINURO, Vicario Apostolico di Istanbul.

Questa sera, 7 dicembre 2022, alle ore 18.00 Mons. PALINURO presiederà la santa messa di ringraziamento nella Cattedrale Saint-Esprit in occasione del primo anniversario della sua consacrazione episcopale. Siamo invitati a unirci a lui nella preghiera di ringraziamento. Che il Signore, per intercessione della Beata Vergine Maria Immacolata, gli dia grazia e salute e lo conservi a lungo al Suo servizio nella guida dei fedeli affidati alle sue cure.

CONVEGNO SINODALE DELLA CHIESA DI TURCHIA HA VISTO RiUNIRSI NEI GIORNI 7-9 OTTOBRE 2022 IN IZMIR

Nei giorni 7-9 ottobre 2022 si è svolto presso l’Arcidiocesi di Izmir il Convegno sinodale della Chiesa di Turchia che ha visto riunirsi, i rappresentanti di tutto il popolo di Dio che vive in questa terra sotto la Guida dello Spirito nella certezza che Egli, come duemila anni orsono, ha ancora molto da dire alle nostre Chiese.

Questo significativo incontro ecclesiale si è svolto in un contesto di ascolto, confronto e preghiera ed  è stato pensato in continuità con il percorso sinodale voluto da Papa Francesco che nei mesi scorsi si è svolto a livello diocesano e nazionale.
 Nel corso della sua omelia il Patriarca ha ricordato gli aspetti fondamentali del dogma della maternità divina e ha sottolineato che “la sinodalità che esiste nella Chiesa può davvero essere paragonata all’armonia e alla concordia che regna tra le Persone della Trinità”.
Il primo giorno di lavori ha coinciso con la tradizionale memoria del Concilio di Efeso che nel 431 definì dogmaticamente la divina maternità di Maria. Alla celebrazione dell’Eucarestia, presieduta dal Nunzio Apostolico in Turchia. mons. Marek Solczyński, che si è svolta come ogni anno nelle rovine dell’antica basilica sorta sul luogo ove si svolse l’assise conciliare hanno preso parte anche alcuni gruppi di pellegrini che si sono uniti ai partecipanti al Convegno e ai fedeli giunti dalle comunità cristiane di Izmir.
Durante i lavori del Convegno  hanno preso la parola i vescovi presenti, i responsabili delle divesre istituzioni e commissioni che operano in seno alla Chiesa di Turchia e i rappresentanti dei movimenti ecclesiali presenti in questa nazione. L’insieme di queste relazioni ha permesso di avere come uno sguardo panoramico sulla situazione dit utta la Chiesa di Turchia e delle sue varie componenti.
È stata sottolineata in modo particolare l’importanza di diventare una comunità cristiana sempre più capace di interloquire con la cultura locale, senza pregiudizi e chiusure, più disponibile ad accogliere tutti color che si avvinano ad essa, capace di un annuncio del Vangelo efficace perchè vivo ed adeguato alle situazioni concrete del tempo presente.

il Convegno sinodale della Chiesa di Turchia avrà luogo in Efeso e in İzmir nei giorni 8 e 9 ottobre 2022.

Il Presidente della CET S. E. Mons. Martin Kmetec OFMConv. dice: “A nome di tutti i Vescovi chiamati a guidare le comunità cristiane del nostro paese
desidero invitare ognuno di voi, secondo le proprie possibilità, a partecipare a questo
evento ecclesiale di grande rilevanza.”

Ambasciatore Vaticano ad Ankara, S.E. Mons. Solczynski ha presentato la sua lettera credente al presidente Erdoğan

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha ricevuto l’ambasciatore vaticano ad Ankara mons. Marek Solczynski al Complesso Presidenziale.

L’ambasciatore Solczynski ha presentato la sua lettera di credito al presidente Erdoğan al ricevimento. L’ambasciatore Solczynski ha presentato alcuni membri dell’ambasciata al presidente Erdoğan.

Nomina del Nunzio Apostolico in Liberia

Mons. Walter Erbì

Il Santo Padre ha nominato Nunzio Apostolico in Liberia il Reverendo Mons. Walter Erbì, Consigliere di Nunziatura, elevandolo in pari tempo alla Sede titolare di Nepi, con dignità di Arcivescovo.
Curriculum vitae
S.E. Mons. Walter Erbì è nato a Torino (Italia) l’8 gennaio 1968. È stato ordinato sacerdote il 10 maggio 1992, incardinandosi nella Diocesi di Iglesias.
Si è laureato in Diritto Canonico.
È entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio 2001 e ha prestato la propria opera nella Nunziatura Apostolica nelle Filippine, nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e nelle Rappresentanze Pontificie in Italia, negli Stati Uniti d’America e in Turchia.
Conosce lo Spagnolo, l’Inglese e il Francese.

L’intervista di mons. Martin Kmetec, Arcivescovo di Smirne pubblicato su www.fr.aletia.org.

Volker Niggewöhner 

Turchia: “Una Chiesa a porte aperte” in una società islamica

Anche se il cristianesimo ha una tradizione di quasi 2000 anni in Turchia, oggi, dopo varie ondate di persecuzioni, nel Paese non sono rimasti quasi più cristiani. Tuttavia “è qui che è nata la prima Chiesa tra le nazioni”, ricorda Mons. Martin Kmetec, arcivescovo di Izmir, nell’ovest del Paese.

Il cristianesimo in Turchia ha una lunga tradizione. Precedentemente della prima guerra mondiale, il territorio dell’allora ex impero ottomano aveva ancora circa il 30% di cristiani. Oggi si stima che circa lo 0,2% della popolazione turca sia cristiana. Nell’arcidiocesi di Izmir, terza città del Paese sul Mar Egeo, restano solo 5 mila cristiani. “Se aggiungiamo migranti e rifugiati, sono un po’ più numerosi. Vivono principalmente nei centri cittadini di Smirne e in altre grandi città”, precisa l’arcivescovo di Smirne, Martin Kmetec. Originario della Slovenia, l’arcivescovo appartiene all’ordine dei Frati Minori conventuali. Dopo aver lavorato in Libano per quasi undici anni, è venuto a vivere in Turchia nel 2001. Nel 2020 Sua Santità Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo di Smirne. “Abbiamo comunità a Konya, Antalya e in altre città sulla costa. La nostra Arcidiocesi è molto vasta, il suo territorio si estende per circa 100.000 kmq. Konya è la parrocchia più lontana, dista 550 chilometri da Izmir; ea sud c’è Antalya, che si trova a circa 450 chilometri di distanza. Queste sono le distanze qui. “

Potete proclamare liberamente la fede?

Monsignor Martin Kmetec: Come francescano, la testimonianza di vita, la vita fraterna è una priorità per me. San Francesco ha detto che la Parola dovrebbe essere predicata ogni volta che se ne presenta l’opportunità. Stiamo cercando di farlo, ad esempio sui social e sul nuovo sito dell’Arcidiocesano. Cerchiamo di essere coinvolti attivamente e di essere una chiesa viva. La nostra missione è quella di una Chiesa con le porte aperte. Per questo tutte le nostre chiese sono aperte al pubblico in determinati orari. A volte c’è il culto e c’è sempre qualcuno a disposizione per salutare i visitatori e fornire informazioni in caso di domande. Questo è il nostro modo di evangelizzare in questa situazione.

Qui è nata la prima Chiesa tra le nazioni. I primi concili ecumenici, che hanno segnato la fede cattolica, si sono svolti nel territorio dell’attuale Turchia.

Un tempo paese laico, la Turchia sta attualmente vivendo una rinascita islamica. I cristiani sono discriminati?

Non direi che i cristiani sono generalmente discriminati. Tuttavia, possono verificarsi esperienze negative nei rapporti con autorità o servizi amministrativi. La Chiesa cattolica non è riconosciuta come persona giuridica in Turchia. Tuttavia, se si parla di dialogo, direi che c’è un dialogo della vita. Ad esempio, all’organizzazione Caritas é parte della nostra Chiesa, della nostra arcidiocesi. Ci sono uffici della Caritas in ogni diocesi. E aiuta tutti, cristiani e musulmani e tutti coloro che sono indifesi. Incontriamo anche gli imam della nostra regione, ad esempio in occasione della “Giornata della Fratellanza”. Alcuni sacerdoti ed io siamo andati dal sindaco della città e ne abbiamo approfittato per fargli un regalo: la traduzione turca dell’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. È stata tradotta in turco anche l’enciclica Laudato si’, che tratta di questioni ambientali che toccano l’intera umanità.

Esiste un dialogo ecumenico in Turchia?

I rapporti con le altre chiese cristiane sono generalmente buoni. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Sua Beatitudine Bartolomeo I, mantiene così buoni rapporti con il Movimento dei Focolari e il nuovo Vicario Apostolico di Istanbul, Mons. Massimiliano Palinuro. In casa, a Smirne, incontriamo anche le Chiese ortodosse, ma anche quelle anglicane, in occasione di varie feste cristiane. Di recente, sacerdoti armeni hanno celebrato una liturgia armena nella nostra chiesa cattolica di San Policarpo, perché non hanno una propria chiesa a Smirne. Abbiamo anche collaborato con gli armeni di Smirne per aprire una piccola libreria per la Società Biblica. Quindi ci sono buoni segnali di dialogo ecumenico.

La Turchia è un paese molto popolare per i vacanzieri. È importante che i cristiani che visitano la Turchia visitino anche le chiese cristiane?

Sì, è molto importante. Vorrei ricordare ai turisti che le origini della nostra fede sono qui. Qui è nata la prima Chiesa tra le nazioni. I primi concili ecumenici, che hanno segnato la fede cattolica, si sono svolti nel territorio dell’attuale Turchia. La missione per l’Europa è nata qui. Per sostenere le nostre attività pastorali, abbiamo un sacerdote tedesco che si prende cura dei cattolici di origine tedesca che vivono qui. Sarei felice se potessimo trovare un altro sacerdote per servire le altre comunità, almeno in estate durante la stagione turistica. Ma rappresenta anche uno sforzo finanziario. Forse il Consiglio Europeo delle Conferenze Episcopali potrebbe pensare a come aiutarci.

https://fr.aleteia.org/2022/05/23/turquie-une-eglise-aux-portes-ouvertes-dans-une-societe-islamique/

Giornata del Vicariato di Istanbul si celebra nella Chiesa Greco-Ortodossa Haghia Triada

Il Vicario Apostolico di Istanbul S.E. Monsignor Massimiliano Palinuro, ha fatto la sua prima visita ufficiale nella Chiesa Haghia Triada di Taksim con i sacerdoti che lo accompagnavano e i membri della comunità della Chiesa Cattolica Latina di Istanbul.

L’incontro si è svolto nell’ambito dei preparativi per il Sinodo sul tema della Sinodalità che Sua Santità Papa Francesco ha avviato il 10 ottobre 2021.

CAMMINO SYNODALE CON BARTHOLOMEOS PATRIARCHA ECUMENICO

Invito all’Incontro del Vicariato che si terrà il 3 aprile 2022, ore 16.00 presso la Chiesa di Beyoğlu – Aya Triada. Il tema dell’incontro è “Cammino sinodale con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo”.

Le interlocuzioni saranno in turco, inglese, italiano e francese. I partecipanti devono raggiungere il punto di incontro da soli.

I Vescovi Cattolici di Turchia si sono Riuniti a Izmir

Nei giorni dal 13 al 15 gennaio 2022, i Vescovi cattolici di Turchia si sono riuniti a Izmir per celebrare la 113. Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Cattolica di Turchia. Nel corso dei lavori sono state esaminate questioni molto importanti per il bene della Chiesa locale come il Sinodo dei Vescovi, la protezione dei minori e le persone vulnerabile, la situazione legale della Chiesa, le commissioni e i delegati della CET, il formato delle riviste Maranatha e Présence.

È stato inoltre presentato un progetto iniziato dall’Arcidiocesi di Izmir finalizzato alla realizzazione di un catechismo che potrà aiutare la nostra Chiesa. Questo documento sarà un buon strumento per coloro che intendono conoscere e approfondire la fede cristiana. È stato poi approvato l’inizio dei lavori per una nuova traduzione ed edizione dei libri liturgici (Messale e Lezionario) di rito latino.

Al termine dei lavori i Vescovi hanno firmato una dichiarazione attraverso la quale è stato riaffermato lo status di “Santuario nazionale” della casa di Maria (Meryem Ana evi). Ha avuto luogo anche una prima lettura ed analisi dello Statuto di cui si intende dotare in futuro questo luogo di culto. Tale documento dovrà essere approvato successivamente.

Sabato 15 gennaio 2022 i Vescovi si sono recati al santuario per ringraziare il Signore e invocare l’intercessione della Madre di Dio e nostra per tutta la Chiesa in Turchia.

Nel giorno del Primo Anniversario della Morte di Mons. Ruben Tierrablanca OFM Una Preghiera avrà Luogo per la Memoria di Mons. Ruben

Carissimi/e,domani il 22.12.2021, nel giorno del primo anniversario della morte di Mons. Ruben Tierrablanca OFM, voglio invitarvi anche al cimitero a Feriköy dove presso la tomba dei Frati Minori alle ore 17.00 una preghiera avrà luogo per la memoria di Mons. Ruben con la benedizione della tomba e la deposizione dei fiori.Dopo questa preghiera ci sarà la Santa Messa nella Cattedrale alle ore 18.00 come è stata già annunciata.

fr. Pawel Szymala OFMCap

Nel Giorno del Primo Anniversario della Morte di Mons. Ruben Tierrablanca OFM una Preghiera avrà Luogo per la Memoria di Mons. Ruben

Carissimi/e,domani il 22.12.2021, nel giorno del primo anniversario della morte di Mons. Ruben Tierrablanca OFM, voglio invitarvi anche al cimitero a Feriköy dove presso la tomba dei Frati Minori alle ore 17.00 una preghiera avrà luogo per la memoria di Mons. Ruben con la benedizione della tomba e la deposizione dei fiori.Dopo questa preghiera ci sarà la Santa Messa nella Cattedrale alle ore 18.00 come è stata già annunciata.